Alla salute!

Si beve per dimenticare, così dicono.
Macchè.
Io, quando bevo (ed è raro), bevo per poi ricordare ogni minima parola detta, pensiero pensato, immagine vista, fantasia ipotizzata, risata fatta, assurdità frenata, figuraccia evitata.
Ricordo tutto, ma proprio tutto quanto.
E, una volta superato il terribile mal di stomaco unito al mal di testa (o almeno una volta che mi ci sono abituata, visto che perdura) provo a focalizzare l’attenzione e a ripescare tutte quelle parole, e i pensieri, e le immagini, e le risate.
Solo che mi preoccupo quando mi rendo conto che la mia mente alterata ha fantasticato fatti improponibili….
Tipo.
La festeggiata che fa il bagno nella birra…
Noi che ceniamo sotto una zanzariera enorme, su di un tavolo da ping pong…
Il fidanzato della festeggiata che indossa la camicia di mio padre….
Io che bacio il mio ragazzo accorgendomi poi che somiglia troppo ad un afro-cubano….
Uno dei commensali che caccia da una busta spumante e bicchierini pieghevoli….
Il fidanzato della festeggiata (sempre lui!) che si fa fotografare con indosso i completini intimi che io ho appena regalato a lei…
Tre gatti che camminano sui tetti per poi piombare attorno a noi a chiederci cibo….
Musica anni ’80 in sottofondo, stile "Chewing-gum"…
Una cena sul mare al Puerto Bahia di Baia a soli 13,50 € ciascuno….
Ok, lo so, dovevo stare proprio fuori di testa.
Ma il guaio è che è tutto vero.
Ed è quello che accade quando tiriamo il freno a mano, spediti facciamo peggio…
Vabbè.
Qui non si beve per dimenticare.
Qui si beve per festeggiare.
Festeggiare compleanni, addii e ritorni. 

2 thoughts on “Alla salute!

  1. Beh, come le ho scritte io sembrano perversioni maniache, ma in realtà era tutto innocentissimo: 
    – La festeggiata si è involontariamente versata addosso un boccale di birra bagnandosi tutta.
    – Il suo fidanzato aveva addosso una camicia identica a quella di mio padre e poi si è fatto le foto  con appoggiati addosso i completini che io le avevo regalato.
    – Il nostro tavolo, quadrato ed enorme tipo tavolo da ping pong era sotto un enorme velo, tipo letto a baldacchino. Bellissimo.
    – L\’afro-cubano che ho baciato era sempre Corrado che, dopo un a giornata al mare senza di me, aveva cambiato colore di pelle.
    Quindi niente di che…. ma con un boccale di birra non rovesciato 😀 poi amplifichi tutto!

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