Esami di coscienza a prezzi stracciati

Brucerò tra le fiamme dell’inferno.

E me lo merito: il 2013 è iniziato da appena due giorni e già sono venuta vergognosamente meno a troppi dei miei personalissimi propositi. Oltretutto, cadendo vittima dei peccati capitali che davvero non riesco a sconfiggere (e la gola, nonostante il periodo, non è tra questi).

Non ho letto neanche un rigo di un bugiardino, figuriamoci di un libro.

Alla faccia della calma e della riflessività, ho fatto una sfuriata abominevole di cui mi sono vergognata e ancora mi vergogno.

(E l’ho fatta a mio marito, che temo non si sia sentito molto amato per questo)

Sì, ok: oggi ho pulito i mobili della cucina, segnato quello che avevo da fare su una lavagnetta (ed è rimasto spuntato un solo punto che non riguardava solo me quindi lo considero una sconfitta al 50%) , abbiamo riordinato due cassetti che ad aprirli sembrava di essere a Resina e non ho lasciato per terra nessun oggetto che mia figlia aveva deciso dovesse finire lì.

Ma ho tradito i miei propositi, il mio credo, la giustizia divina, la mia vita, la mia (nuova) natura, la mia fede. Ho tradito tutto questo, l’ho fatto e per questo sono pronta al pubblico ludibrio.

Sì, ho gravemente errato: oggi sono iniziati i saldi ed io non sono andata a fare shopping.

Terra, inghiottimi.